26 maggio 2024 – Lonato (BS)
Si torna a Lonato per la quarta tappa del Rok. Il week end comincia in modo positivo, con un venerdì di prove libere ricco di soddisfazioni: lavoro sulle traiettorie e con la squadra mettiamo a punto tanti piccoli dettagli, giro bene e sentiamo di avere un passo gara importante. Tempo sereno (a parte qualche goccia di pioggia nel tardo pomeriggio) e tanto lavoro e i primi due giorni filano via con buone sensazioni.
Domenica mattina scendiamo in pista per il warm up, montando gomme nuove: il sesto tempo conferma che possiamo essere competitivi per la gara. A mezzogiorno arriva il momento delle qualifiche. Con il team decidiamo di non toccare il kart, fiduciosi del lavoro fatto fino a quel momento: trovo pista libera e spingo, nonostante un piccolo errore di traiettoria in curva che mi fa perdere circa un decimo. Alla fine in cronometro dirà quarto tempo: un ottimo piazzamento, ma resta il rammarico di avere avuto la pole position a portata di mano.
Gara 1 non inizia però bene: due false partenze innervosiscono tutto il gruppo, quando alla terza finalmente comincia la gara tutta la mia fila ha un avvio lentissimo e in un attimo mi trovo risucchiato nel gruppo. Non mi perdo d’animo e mi metto a battagliare, ma alla fine sotto la bandiera a scacchi chiudo in nona posizione, non certo il piazzamento che tutti ci aspettavamo e che fino alle prove era sembrato davvero a portata di mano.
Nono posto, oltretutto, che suona anche piuttosto beffardo: con il meccanismo della griglia invertita sarebbe bastato arrivare ottavo per partire primo in gara 2, e invece mi ritrovo nuovamente in mezzo al gruppo. La sfida gomito a gomito non mi spaventa e di nuovo mi butto nella battaglia: il gruppo dei primi piano piano va via, ma una volta ripresa la mia nona posizione tengo tutti dietro. La gara scivola verso la fine, giro dopo giro: andiamo tutti sugli stessi tempi, una sfida sul passo gara e sul filo dei centesimi, fisicamente e mentalmente davvero logorante.
Alla fine, a causa di una squalifica, sarà ottavo posto. Il bilancio finale è quello di un week end di chiari e scuri. Andiamo via con buone sensazioni, un bel passo gara, la consapevolezza di potersela giocare sempre e con tutti ma anche il dispiacere per non avere centrato il terzo podio consecutivo, a causa soprattutto di quella brutta partenza di gara 1. Non importa, preferisco guardare al futuro: puntiamo a Cremona per tornare in alto.
